Emergenza per calamità naturale a Misinto dopo i temporali che hanno colpito la Brianza questa settimana. Il sindaco Matteo Piuri ha annunciato che verrà approvata una delibera di Giunta per richiedere alla Regione lo stato di emergenza. Danni ingenti sono stati registrati sia agli edifici pubblici che alle proprietà private, con stime che parlano di milioni di euro di danni per queste ultime. Centinaia di migliaia di metri quadri di tetti sono stati danneggiati, così come migliaia di metri quadri di pannelli solari o fotovoltaici. La frazione di Cascina Nuova è stata la zona più colpita dal maltempo.
Il deputato Fabrizio Sala ha dichiarato di voler fare da portavoce per le richieste dei cittadini di Misinto, anche a livello nazionale. Ha ringraziato i soccorsi, tra cui i volontari civici e la Protezione Civile, per il loro impegno nel mettere in sicurezza le situazioni più critiche.
Una delle maggiori criticità riguarda la gestione dei rifiuti. Un monitoraggio effettuato con un drone ha evidenziato la presenza di tonnellate di materiale da rimuovere rapidamente, oltre alla necessità di mettere in sicurezza strade e piazze. Si aggiungono anche i rifiuti provenienti dalle abitazioni e dalle aziende danneggiate.
Il sindaco Piuri ha chiesto alla società Gelsia, responsabile del ciclo dei rifiuti, di effettuare aperture straordinarie della piattaforma ecologica per rispondere alle esigenze dei cittadini e delle aziende. Si attende una risposta in tempi brevi. Piuri ha anche chiesto ai cittadini di avere pazienza e di collaborare il più possibile, come hanno fatto fino ad ora.
La situazione a Misinto è grave e richiede un intervento tempestivo per affrontare i danni causati dai temporali. Speriamo che la richiesta di stato di emergenza venga accolta dalla Regione e che vengano forniti i fondi necessari per la riparazione e la messa in sicurezza del territorio. La solidarietà e l’impegno dei cittadini e dei soccorsi sono fondamentali in momenti come questi, per superare le difficoltà e ricostruire ciò che è stato danneggiato.