Tragedia nel campo scout: il cordoglio della comunità di Como
Una tragedia ha colpito la giovane Chiara Rossetti, di Tavernola, che è stata fatalmente colpita da un albero caduto sulla tenda in cui dormiva insieme ad altre otto ragazze scout. Il sindaco di Corteno Golgi, Ilario Sabbadini, ha preso la parola per esprimere il suo dolore e ha sottolineato che non c’era nessuna allerta meteo in corso al momento dell’incidente. Il campo scout era allestito in un’area privata, come spesso accade per questi tipi di campi. I ragazzi coinvolti nella tragedia, dopo aver appreso la notizia, sono ora supportati da un gruppo di psicologi per affrontare questo momento difficile. Anche a Como, i genitori dei compagni scout di Chiara si stanno affrettando per recuperare i propri figli, soprattutto i più piccoli, che hanno trascorso la notte in una struttura separata dalle tende. Tre delle otto amiche di Chiara che dormivano con lei nella tenda sono rimaste lievemente ferite e sono state dimesse dopo essere state visitate all’ospedale di Sondrio.
Il vescovo di Como, Oscar Cantoni, ha contattato i genitori di Chiara e ha deciso di incontrare anche i ragazzi che sono stati spostati in una palestra del paese. Il cardinale ha espresso il suo cordoglio e la sua vicinanza ai familiari e ha sottolineato l’importanza di stare vicino ai ragazzi e ai loro genitori in questo momento di grande dolore. Il vescovo ha definito questa tragedia come un momento di lacrime e silenzio. Chiara, residente a Tavernola e studentessa presso il centro di formazione professionale di Monte Olimpino, stava studiando per diventare cuoca.
La comunità di Como è profondamente colpita da questa tragedia e si stringe attorno alla famiglia di Chiara e ai suoi compagni scout. La Chiesa offre il suo sostegno e la sua testimonianza di solidarietà in questo momento difficile.