La navigabilità del fiume Po verrà migliorata grazie a due interventi finanziati dalla Regione Lombardia con quasi 59 milioni di euro. Aipo, l’Agenzia Interregionale per il fiume Po, sarà responsabile dell’attuazione dei progetti.

Il primo intervento riguarda la sistemazione del tratto del Po a corrente libera, con l’obiettivo di migliorare la difesa idraulica e le condizioni di navigabilità. Le aree interessate si trovano a monte della foce del fiume Mincio e le opere serviranno a garantire una profondità adeguata al passaggio di imbarcazioni di grandi dimensioni (di classe CEMT europea V). Nel progetto, sarà dato particolare rilievo alla realizzazione di “pennelli”, cioè strisce di pietrame di varie dimensioni disposte trasversalmente al corso del fiume. Questi pennelli avranno il duplice scopo di deviare il flusso principale del fiume e proteggere le sponde. La loro altezza sarà tale da permettere il passaggio di una portata di oltre 800 m3/s.

Nelle aree in cui la realizzazione di nuove opere risulta più problematica a causa dei vincoli del territorio e delle infrastrutture presenti, la navigabilità sarà garantita tramite interventi ordinari di dragaggio, soprattutto nelle zone in cui si formano fondali bassi.

Il secondo intervento riguarderà il canale Mantova-Adriatico (Fissero-Tartaro-Canalbianco) e avrà l’obiettivo di migliorarne l’efficienza. I lavori si concentreranno soprattutto nelle conche e nei porti interni, con un volume stimato di 100.000 metri cubi di materiale da movimentare. In particolare, si attende con grande interesse l’intervento sulla banchina di Ostiglia, dove presto inizierà un traffico di materiali siderurgici provenienti dal Mar Adriatico.

In conclusione, questi interventi permetteranno di migliorare la navigabilità del fiume Po e del canale Mantova-Adriatico, facilitando il trasporto di merci e contribuendo allo sviluppo economico della regione.

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