Il primo caso umano di West Nile Virus con sintomi neuro-invasivi è stato segnalato nella provincia di Cremona. Questa informazione è stata resa nota dal bollettino periodico dell’Istituto Superiore di Sanità, che analizza settimanalmente i casi riscontrati in Italia. Solo tre casi con questi sintomi sono stati segnalati in tutto il paese, di cui uno a Cremona, uno a Parma e uno a Novara. Mentre gli ultimi due sono stati riscontrati in donatori di sangue, quello cremonese è emerso a causa di una strana febbre in una persona tra i 65 e i 74 anni.
Il primo caso umano di infezione da West Nile Virus della stagione è stato segnalato in Emilia-Romagna nel mese di luglio nella provincia di Parma. In Lombardia è stato notificato un decesso tra i casi confermati.
Inoltre, già una settimana fa, è stata segnalata una positività al virus del Nilo Occidentale anche nelle zanzare presenti nel territorio cremonese.
Sono ora 27 le province in cui è stata dimostrata la circolazione del virus del Nilo Occidentale, appartenenti a 6 regioni: Piemonte, Lombardia, Veneto, Emilia-Romagna, Sicilia e Sardegna. La sorveglianza veterinaria, effettuata su cavalli, zanzare, uccelli stanziali e selvatici, ha confermato la circolazione del virus del Nilo Occidentale Lineage 2 in Emilia-Romagna, Lombardia, Sardegna e Piemonte. Invece, il virus del Nilo Occidentale Lineage 1 è stato confermato in Sicilia e Veneto. Sono ancora in corso le conferme di positività nelle province di Milano, Brescia, Torino e Padova.