I monopattini in sharing sono diventati una delle soluzioni di mobilità più utilizzate nelle città italiane. Tuttavia, non mancano episodi di vandalismo che mettono a rischio il servizio e creano disagi per gli utenti.
Recentemente, a Lecco, alcuni monopattini del servizio Figorent sono stati manomessi da vandali. Questi individui hanno rotto la parte plastica di protezione e hanno cercato di togliere il sistema IoT per il monitoraggio GPS dei mezzi. Secondo l’amministratore di Figorent, Gianluca Giansante, si tratta di un vero e proprio atto di vandalismo e non di un tentativo di furto.
Figorent ha appena introdotto 65 monopattini a Lecco, ma già due di essi sono stati danneggiati. Giansante sottolinea che l’educazione e il rispetto sono valori fondamentali che purtroppo mancano in alcune persone, indipendentemente dalla città in cui vivono. Il problema del vandalismo si riscontra anche nelle altre città in cui Figorent offre il servizio di sharing.
I furti non sono frequenti, poiché rubare un monopattino pesante e non pieghevole sarebbe poco pratico. Si tratta quindi di atti vandalici compiuti per il gusto di danneggiare beni a disposizione di tutti.
Quando un monopattino viene danneggiato, è la società Figorent a doversi occupare delle riparazioni o della sostituzione del mezzo. Questo comporta dei costi, oltre al danno del mancato guadagno per il periodo in cui il monopattino è fuori servizio.
Figorent invita la cittadinanza a segnalare i vandalismi e a denunciare chi danneggia i monopattini elettrici, così come si farebbe per qualsiasi altro oggetto o servizio messo a disposizione della città. È importante rivolgersi al servizio clienti di Figorent e alla Polizia locale per segnalare i danni. Non voltarsi dall’altra parte è una questione di rispetto verso la città e verso il servizio di sharing che offre una soluzione di mobilità sostenibile.