Cronaca nera

Ancora un femminicidio in Italia: la vittima è una giovane di 20 anni uccisa a coltellate dall’ex fidanzato di 23 anni di origini marocchine.

Una tragedia si è consumata la notte scorsa a Cologno Monzese, alle porte di Milano, dove un uomo di 23 anni, Zakaria Atqaoui, italiano di origine marocchina, ha ucciso a coltellate l’ex fidanzata di 20 anni, Sofia Castelli, colpendola con diversi fendenti alla gola. L’omicidio si è consumato nell’appartamento della ragazza dopo una serata trascorsa insieme all’ex fidanzata e un’amica. Le indagini sono state affidate ai carabinieri di Sesto San Giovanni, incaricati di ricostruire la dinamica dei fatti e il movente dell’omicidio. Il ventenne si è presentato all’alba confessando il delitto presso il comando della polizia locale. Il pm di turno di Monza è nella caserma dei carabinieri. Il magistrato ha svolto anche un sopralluogo nell’appartamento dove è stato commesso l’omicidio. Sono in corso i rilievi della sezione investigazioni scientifiche del nucleo investigativo dell’Arma.

Si tratta dell’ennesimo femminicidio che si è compiuto nel nostro Paese, dove questo tipo di reati sembra essere radicato nella società. La maggior parte degli omicidi ai danni delle donne si consuma in ambito familiare o, come in questo caso, per motivi legati a relazioni finite. Proprio in questi giorni si è costituita, con l’elezione della presidente, delle vicepresidenti e delle segretarie, la commissione parlamentare di inchiesta sul femminicidio, nonché su ogni forma di violenza di genere che per la prima volta è bicamerale. La presidente eletta è la deputata Martina Semenzato di Noi moderati. Le vicepresidenti sono la senatrice Cecilia D’Elia (Pd) e la deputata Laura Ravetto (Lega). Le segretarie sono la deputata di Avs Luana Zanella e la senatrice di Fdi Eleonora Leonardi. Il M5s non ha partecipato al voto, non avendo ritirato la scheda.

Nel frattempo, a Pesaro è stato convalidato l’arresto di Andrea Marchionni, il 47enne reo confesso dell’omicidio della compagna del fratello, la 40enne Marina Luzi. L’uomo è accusato di omicidio volontario, quanto al movente che l’ha spinto a sparare e uccidere nulla al momento è trapelato, anche se la durata dell’udienza lascerebbe intendere che qualcosa abbia raccontato al magistrato. A Troina, in provincia di Enna, un uomo avrebbe ucciso l’ex moglie. Maurizio Impellizzeri avrebbe minacciato la donna con una pistola e la vittima sarebbe fuggita riuscendo a raggiungere la porta della casa di una conoscente. L’ex, però, l’avrebbe inseguita e avrebbe sparato mentre la vittima era sulla soglia dell’abitazione, colpendola tre volte e uccidendola. Pare non si fosse mai rassegnato alla separazione.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui