Un medico di Reggio Calabria è stato iscritto nel registro degli indagati e sospeso temporaneamente dalla professione a causa dei certificati di malattia falsi che ha emesso per una sua paziente insegnante. La donna, affetta da tiroidite di Hashimoto, una patologia cronica ma non invalidante, ha ottenuto certificati che attestavano una patologia grave che richiede terapia salvavita, consentendole così di assentarsi dalla scuola senza essere sottoposta a visite fiscali e di percepire l’intera retribuzione. Il medico è accusato di violazione del testo unico sul pubblico impiego, truffa ai danni dell’ente pubblico e falso. Questo non è il primo caso simile per il medico, che è già indagato per altri due casi di insegnanti affette da tiroidismo che hanno ottenuto certificati falsi.

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