Il Comune di Cesano Maderno ha recentemente inviato alla Regione Lombardia una stima dei danni subiti a causa dei violenti fenomeni meteorologici degli ultimi giorni. Secondo questa stima, i danni causati dal maltempo a Cesano Maderno superano i 4 milioni di euro.

Sono state inviate circa duecento richieste di risarcimento al Comune da parte dei cittadini, per un totale di circa 4,3 milioni di euro. Di questi, 2,8 milioni sono richiesti per danni alle abitazioni private e 1,5 milioni per danni alle attività economiche e produttive.

Nelle prime ore dell’emergenza, sono state messe in atto attività di pronto intervento, che hanno incluso il monitoraggio e la mappatura degli uffici comunali sul territorio, la messa in sicurezza e il ripristino del verde e degli edifici pubblici, delle strade comunali e delle infrastrutture connesse. Queste azioni di pronto intervento, svolte da ditte specializzate, hanno comportato una spesa di circa 160 mila euro per il Comune, al fine di superare lo stato di emergenza e ripristinare la viabilità e la sicurezza dei parchi e dei giardini pubblici.

Sono stati stimati ulteriori danni a palazzi storici, parchi ed edifici pubblici, compresa la piantumazione di alberi caduti e interventi di riqualificazione degli edifici danneggiati dal maltempo. Questi interventi comporteranno una spesa aggiuntiva di circa 325.000 euro.

Il Comune ha raccolto e inoltrato le richieste di rimborso presentate dai cittadini attraverso il modulo previsto dalla normativa regionale sulle calamità naturali. Il rimborso sarà possibile solo dopo l’adozione delle misure a livello regionale e statale.

Ora si attende il riconoscimento dello stato di calamità naturale da parte del Governo. Il Sindaco di Cesano Maderno, Gianpiero Bocca, ha dichiarato che le numerose segnalazioni ricevute testimoniano l’entità devastante degli eventi meteorologici che hanno colpito la città. Si auspica che il Governo, di fronte a eventi così violenti che hanno messo in ginocchio l’intera regione, possa riconoscere rapidamente lo stato di calamità naturale e avviare la procedura amministrativa per stanziare i fondi necessari ad aiutare i cittadini e le imprese duramente colpite.

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