Gli autovelox sull’Asse interurbano tra Bonate Sotto e Sopra sono stati oggetto di discussione nelle ultime settimane. Questi autovelox sono stati installati a 200 metri dalla galleria San Roberto in direzione Lecco e poco fuori dalla galleria Giovanni XXIII in senso opposto, ma al momento sono in funzione solo per dei test. Quindi, per il momento, non verranno comminate multe. Tuttavia, i risultati delle misurazioni hanno sorpreso le Amministrazioni dei due Comuni, che hanno posizionato gli autovelox proprio per prevenire gli incidenti che spesso causano ingorghi e blocchi del traffico.
Durante le misurazioni effettuate durante un’intera giornata, sono state rilevate 3.500 violazioni del limite di velocità, che in quella zona dell’asse è di novanta chilometri orari. I valori massimi registrati sono stati di 150 e, in alcuni casi, anche di 170 chilometri orari. Il sindaco di Bonate Sopra, Massimo Ferraris, ha dichiarato al Corriere Bergamo che questi dati lo hanno sorpreso, soprattutto perché le misurazioni sono state effettuate di giorno e non nelle fasce serali, quando il traffico è meno intenso.
Al momento, le Amministrazioni hanno ribadito che queste misurazioni hanno solo uno scopo statistico, il che significa che per ora nessuno riceverà multe. Tuttavia, secondo le stime, con sessantamila veicoli che attraversano quella tratta ogni giorno in entrambe le direzioni, sei-settemila auto al giorno supererebbero il limite di velocità, ovvero circa il dieci per cento. Ferraris, insieme al sindaco di Bonate Sotto, Carlo Previtali, sta valutando una data a partire dalla quale verranno comminate multe ai trasgressori, anche se sembra che si propendano per l’inizio di settembre.
Nel frattempo, il sindaco di Bonate Sopra ha anche risposto a coloro che, in particolare sui social, hanno accusato i Comuni di aver installato gli autovelox solo per fare cassa. Ha spiegato che per evitare multe è sufficiente rispettare i limiti di velocità e che in questo modo si protegge la salute delle persone.