Il caso giudiziario legato a Renato Franzoglio, cittadino di Chiari, ha visto la Corte d’Appello di Brescia emettere una sentenza definitiva. Secondo la sentenza, Franzoglio dovrà pagare al Comune di Chiari una somma di 22.960,42 euro, oltre agli interessi e alle spese legali. Tuttavia, non sarà richiesto alcun risarcimento per il danno non patrimoniale causato all’immagine.

Il Comune aveva precedentemente ottenuto un risarcimento danni di 10.000 euro, stabilito provvisoriamente dal Tribunale Penale. Successivamente, il Comune aveva incaricato l’avvocato Roberto Bonardi di Brescia di procedere anche in sede civile per ottenere un risarcimento per eventuali danni aggiuntivi derivanti dal comportamento illecito di Franzoglio.

Questa fase del processo legale segue quanto già stabilito all’inizio del 2020, quando il Comune aveva ottenuto una vittoria su tutti i fronti nella controversia con Franzoglio e la sua cooperativa, la Quattro Colori. La Cassazione aveva confermato la colpevolezza di Franzoglio, accusato di falsità degli atti nei confronti del Comune, per aver ricevuto indebitamente quasi 23.000 euro di contributo regionale per lavori mai eseguiti.

La vicenda risale al 2013, quando la cooperativa Quattro Colori aveva presentato una richiesta di contributo per lavori di ristrutturazione delle facciate del Teatro Sant’Orsola nel quadro del Programma d’Intervento del Distretto Urbano del Commercio. Nonostante avessero dichiarato un investimento di circa 105.000 euro, di cui 67.740,00 euro ammessi a contributo, la cooperativa aveva ricevuto 23.000 euro dal Comune. Tuttavia, successivamente è emerso che i lavori non erano mai stati eseguiti.

Di conseguenza, il Comune aveva revocato il contributo e richiesto la restituzione della somma indebitamente percepita. Dopo aver inoltrato la documentazione alla Procura della Repubblica, è stato avviato un procedimento penale contro Franzoglio, che si è concluso con la sua condanna al rimborso della somma indebita, al pagamento delle spese processuali e delle spese legali al Comune. Inoltre, Franzoglio è stato condannato a un anno e due mesi di reclusione e all’interdizione dai pubblici uffici e dalla gestione di imprese per un anno.

L’assessore Domenico Codoni ha commentato la sentenza definendola una vittoria per il Comune e sottolineando la gravità della situazione che ha coinvolto uno dei luoghi più importanti per i cittadini di Chiari, il Teatro Sant’Orsola. Ha inoltre elogiato la costanza e la determinazione dell’Amministrazione comunale nel far emergere la verità, anche se amara.

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