Due giovani francesi sono stati fermati questa mattina mentre cercavano di scalare la guglia principale del Duomo di Milano. I due ragazzi, di 18 e 20 anni, sono stati identificati e denunciati dalle forze di polizia. Non avevano con sé bombolette spray o altri materiali, ma sembra che volessero arrampicarsi per scattare alcuni selfie da pubblicare sui social, in particolare su Instagram. Non sembrano avere alcun legame con i vandali che giorni fa hanno imbrattato la facciata della Galleria Vittorio Emanuele II, né sembrano fare parte di gruppi di scalatori organizzati. Quindi si tratta di una semplice bravata.

La notizia è stata divulgata da un amministratore cittadino, Marco Granelli, assessore alla Sicurezza del comune di Milano, che ha scritto sul suo profilo Facebook che alle 6:10 di questa mattina gli agenti della polizia locale di Milano hanno visto i due giovani arrampicati sulla guglia della Madonnina del Duomo. Hanno subito allertato le autorità e si sono posizionati intorno al Duomo per evitare che i ragazzi si facessero del male.

Questa è solo l’ultima in una serie di azioni irresponsabili che coinvolgono i giovani e i social media. Sembrerebbe che l’obiettivo principale di questi giovani sia quello di ottenere l’attenzione e la popolarità sui social, anche a costo della propria sicurezza e della sicurezza degli altri. È importante che i genitori e la società in generale educano i giovani sui pericoli di queste azioni e sull’importanza di comportarsi in modo responsabile.

Il Duomo di Milano è uno dei simboli più importanti della città e un patrimonio culturale di inestimabile valore. È fondamentale preservarlo e rispettarlo. Gli atti di vandalismo e le azioni irresponsabili non solo danneggiano il patrimonio, ma mettono anche a rischio la sicurezza delle persone. Speriamo che episodi come questi siano solo eccezioni e che i giovani comprendano l’importanza di rispettare e proteggere il nostro patrimonio culturale.

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