La violenza domestica è un problema serio che purtroppo colpisce molte donne in tutto il mondo. E anche a Gallarate si è verificato un triste episodio di maltrattamenti in famiglia. Una donna di 45 anni ha finalmente trovato il coraggio di chiamare la polizia dopo dieci anni di angherie subite dal marito. Questo non è stato l’unico episodio di violenza, ma è stato quello che ha fatto traboccare il vaso.

La polizia è intervenuta in un’abitazione di via Ferrario nel pomeriggio di domenica. La vittima era ancora scossa e piangente a causa dell’ennesima aggressione subita dal marito violento. L’uomo, dopo averla picchiata e causato ferite evidenti, si era allontanato per andare a denunciare lui stesso la moglie.

La donna, ormai stanca di subire violenze e maltrattamenti, ha finalmente raccontato agli agenti dieci anni di abusi subiti dal marito. Non aveva mai denunciato prima per paura e per proteggere i loro tre figli minori, che attualmente vivono con la nonna paterna. La vittima ha rivelato che l’aggressività del marito è aumentata nel corso degli anni, sfociando in maltrattamenti sempre più insopportabili e frequenti. Gli episodi violenti si sono verificati per svariate e futili motivazioni, come il desiderio di denaro per comprare droga o il rifiuto di avere rapporti sessuali.

Nell’ultimo episodio, avvenuto domenica, l’uomo ha picchiato sua moglie perché voleva prelevare denaro dalla tessera Postamat, che lei utilizzava per ricevere il reddito di cittadinanza necessario per sostenere le spese familiari. L’uomo voleva il denaro per comprare cocaina. Durante la lite, l’uomo ha stretto il collo della donna fino a quasi impedirle di respirare e l’ha colpita con violenti calci, causandole anche delle fratture al piede che sono state documentate al pronto soccorso con una prognosi di 30 giorni.

Dopo un’attenta valutazione delle prove raccolte dagli agenti, il marito violento è stato arrestato per maltrattamenti in famiglia e lesioni aggravate. Attualmente è detenuto presso la Casa Circondariale di Busto Arsizio.

Questo triste episodio ci ricorda quanto sia importante combattere la violenza domestica e offrire sostegno alle vittime. Le donne non devono più subire silenziosamente, ma devono trovare il coraggio di denunciare e chiedere aiuto. Solo così possiamo sperare di porre fine a questa triste realtà.

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