La città di Sesto Calende ha partecipato domenica scorsa alla cerimonia di commemorazione delle vittime dell’eccidio di Borgo Ticino, avvenuto 79 anni fa. La delegazione, guidata dal vicesindaco Edoardo Favaron, si è unita a numerose persone per rendere omaggio alle dodici vittime, tra cui un cittadino di Sesto. Durante la cerimonia, il gonfalone della città è stato scortato dagli agenti della polizia locale.

La presidente della sezione dell’ANPI di Sesto Calende, Giovanna Gazzetta Negri, ha commentato la giornata definendola commovente e ha sottolineato la grande partecipazione di persone che hanno ricordato quei dodici giovani innocenti che furono uccisi per mano nazifascista.

L’eccidio di Borgo Ticino rappresenta una pagina dolorosa della nostra storia, un momento in cui l’odio e la violenza hanno colpito in modo indiscriminato. È importante ricordare queste tragedie per non dimenticare mai le atrocità commesse e per assicurarci che non si ripetano mai più. La partecipazione di una delegazione di Sesto Calende a questa cerimonia dimostra l’impegno della nostra comunità nel mantenere viva la memoria di queste vittime e nel promuovere la pace e la solidarietà tra i popoli.

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