Una donna di Gallarate ha finalmente deciso di denunciare il marito dopo dieci anni di violenze continue. L’ultimo episodio l’ha portata in ospedale e, grazie alla sua coraggiosa testimonianza, il marito è stato arrestato. La Polizia di Stato del Commissariato di P.S. di Gallarate ha eseguito l’arresto domenica 13 agosto 2023, accusando il pluripregiudicato gallaratese di maltrattamenti in famiglia e lesioni aggravate.
La vittima ha chiesto l’intervento della polizia dopo l’ennesima aggressione subita dal marito violento. Dopo averla picchiata e provocato ferite evidenti, l’uomo si è allontanato per denunciare per primo la moglie presso la stazione dei Carabinieri locali. La donna, ancora scossa e in lacrime, ha finalmente deciso di raccontare agli agenti i dieci anni di violenze subite dal marito. Fino ad ora non aveva mai denunciato per paura, cercando di “proteggere” i loro tre figli minori che vivono attualmente con la nonna paterna.
La vittima ha raccontato che l’aggressività del marito è aumentata progressivamente negli anni, sfociando in maltrattamenti sempre più insopportabili e frequenti, anche più volte alla settimana. L’uomo ha perpetrato una serie di episodi violenti contro la moglie per motivi futili e vari: chiedeva denaro per comprare droga, pretendeva rapporti sessuali o semplicemente perché era di cattivo umore.
Nell’ultimo episodio, l’uomo ha picchiato sua moglie perché voleva prelevare denaro dalla tessera Postamat, dove riceveva il reddito di cittadinanza per le spese familiari. Il denaro sarebbe servito per comprare cocaina. Durante la lite, il marito ha stretto il collo della donna fino a quasi impedirle di respirare e poi l’ha colpita con violenti calci, causandole fratture al piede. Le ferite sono state documentate al pronto soccorso con una prognosi di 30 giorni.
Dopo un’attenta valutazione delle prove raccolte dagli agenti, il marito violento è stato arrestato per maltrattamenti in famiglia e lesioni aggravate. Attualmente è detenuto presso la Casa Circondariale di Busto Arsizio. Questo arresto rappresenta un passo importante per la vittima che finalmente ha trovato il coraggio di denunciare il suo aguzzino dopo anni di soprusi. Speriamo che questa vicenda possa sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema della violenza domestica e incoraggiare altre vittime a parlare e cercare aiuto.