Tragico incidente stradale venerdì a Caino, che ha portato alla morte di Marco Pancaldi, un giovane motociclista di 30 anni. Ieri si è tenuto l’ultimo saluto a Montichiari, sua città natale. Nel frattempo, Cristian Fregoni, 48 anni, residente a Brescia, è stato arrestato per omicidio stradale e posto ai domiciliari.
Le analisi del sangue hanno rivelato che entrambi i conducenti erano sotto l’effetto di sostanze stupefacenti. Marco Pancaldi aveva assunto oppiacei, metadone e cannabinoidi alcuni giorni prima dell’incidente, mentre Cristian Fregoni aveva cocaina nel suo sistema. Fregoni ha precedenti per droga, rapina ed evasione dai domiciliari.
La dinamica dell’incidente è ancora oggetto di indagine da parte dei Carabinieri. Secondo le prime ricostruzioni, sembra che Fregoni abbia invaso la corsia opposta di marcia, causando lo scontro con la moto di Pancaldi. Un testimone oculare ha confermato questa versione dei fatti.
Marco Pancaldi era titolare di una concessionaria di motociclette a Montichiari e stava testando un nuovo modello della Benelli al momento dell’incidente. Fregoni stava invece scendendo verso la città. Lo scontro è avvenuto in una leggera curva, con il furgoncino che ha colpito violentemente la moto.
Purtroppo, nonostante i soccorsi, Marco Pancaldi non è riuscito a sopravvivere alle gravi lesioni riportate. Nel frattempo, le autorità hanno arrestato Cristian Fregoni e lo hanno posto ai domiciliari. Dovrà rispondere dell’accusa di omicidio stradale.
Fregoni era già noto alle forze dell’ordine per una serie di rapine, alcune delle quali con ostaggi, commesse in ristoranti e supermercati.
Questo incidente tragico ci ricorda ancora una volta l’importanza di guidare in modo responsabile e sobrio. Le sostanze stupefacenti possono avere conseguenze devastanti sulla capacità di guida e mettere a rischio la vita degli altri sulla strada. È necessario che tutti i conducenti siano consapevoli di ciò e prendano le giuste precauzioni per evitare tragedie come questa.