“Truffa a domicilio: un anziano di 78 anni derubato da falsi tecnici dell’acquedotto e poliziotti”
Natale, un ex impiegato dell’aeroporto di Linate in pensione, residente a Settala, nel Milanese, è ancora sconvolto per quanto accaduto. Due malintenzionati si sono presentati a casa sua fingendo di essere un tecnico dell’acquedotto e un agente di polizia locale, e sono riusciti a rubargli soldi, bancomat e documenti. “Non riesco a capacitarmi di aver fatto una tale ingenuità da cadere in una truffa”, afferma l’anziano.
Tutto è successo una settimana fa, quando l’uomo si trovava da solo a casa. “Verso le 11 del mattino, si presenta un uomo davanti al cancello dicendo di essere un funzionario dell’acquedotto. Sembrava una persona perbene, indossava una tuta da lavoro scura”, racconta il pensionato. L’uomo spiega di dover verificare una perdita di gas a causa dei lavori di manutenzione idrica nella zona, e chiede di poter controllare anche la casa di Natale. Preoccupato, l’anziano acconsente ad farlo entrare.
Una volta all’interno della cucina, il falso tecnico dell’acquedotto chiede a Natale di aprire il rubinetto. E quando l’anziano fa scorrere l’acqua, viene colpito da una folata di gas. “Penso che abbiano usato una bomboletta, qualcosa che mi ha anche stordito”, afferma l’uomo.
Ma il falso tecnico dell’acquedotto non è solo, arriva anche un complice vestito da poliziotto locale. I due suggeriscono a Natale di mettere in sicurezza i contanti e l’oro nel forno, facendogli credere che il gas potrebbe danneggiarli. L’anziano, in buona fede, segue il consiglio e mette tutto nel forno, compresa una cassetta di ferro con i duplicati delle chiavi dell’auto. “Poi sento due scoppi, uno dopo l’altro. Quei due mi rassicurano dicendo che sono dovuti alle sonde che hanno inserito nei tubi dell’acqua per far uscire il gas. Solo dopo mi sono reso conto che avevano fatto esplodere due petardi, forse per rendere la messinscena ancora più credibile”, continua Natale.
I malintenzionati invitano l’anziano a controllare i rubinetti al secondo piano dell’abitazione e, nel frattempo, scappano via. Quando Natale torna giù, apre il forno e scopre di essere stato derubato. “Non c’era più né soldi né documenti. Nulla. A quel punto ho chiamato i vigili per verificare se c’era davvero un problema di perdita di gas. Quando mi hanno detto che era tutto a posto, ho capito di essere stato truffato”, racconta l’anziano.
Natale ha denunciato l’accaduto ai carabinieri, ma dalle telecamere cittadine non è emerso il passaggio di macchine scure all’orario indicato. La refurtiva ammonta a circa 350 euro in contanti, documenti personali e due mazzi di chiavi.
L’anziano fa un appello a tutti affinché si stiano in guardia da queste truffe. “Per giorni sono stato arrabbiato con me stesso per non essermi accorto che mi stavano ingannando. Ancora oggi mi chiedo: ‘Come ho potuto cascarci?’ Non sono uno sprovveduto”, afferma Natale. È importante condividere quest’esperienza terribile per evitare che altre persone cadano nella stessa trappola. “Mi informerò e starò molto più attento. Non mi fiderò più di nessuno”, conclude l’anziano.