Tragedia nella zona di Craveggia, in Val Vigezzo, provincia di Verbano Cusio Ossola. Luciano Veronesi, 73 anni, è stato trovato in gravi condizioni nel fondo di un canalone dopo una caduta di alcune centinaia di metri in un burrone. Nonostante il tempestivo intervento dei soccorritori e il ricovero in ospedale, Veronesi non ce l’ha fatta. L’uomo era molto conosciuto nella zona di Varese, sia per il suo lavoro come autista Ncc, durante il quale ha avuto l’opportunità di guidare personaggi famosi da Milano al Lago Maggiore, sia per la sua passione per l’atletica leggera. Era infatti iscritto alla società sportiva “Atletica 3V” e praticava podismo a livello amatoriale. Veronesi aveva una casa a Craveggia, la stessa località dove sono in corso le ricerche di Alessia Protospataro, la turista milanese scomparsa a Domodossola. È stato proprio il Soccorso alpino della Valdossola, impegnato nelle ricerche di Alessia, a trovare il corpo di Veronesi. Purtroppo, nonostante i soccorsi, l’uomo è spirato in ospedale. Lascia la moglie e due figli. I suoi compagni di squadra della “3V” lo ricorderanno alle esequie con la canzone “Io sono ancora qua” di Vasco Rossi, che Veronesi amava cantare prima delle gare. Una tragedia che ha colpito profondamente la comunità di Varese e che lascia un vuoto incolmabile.

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