Tragedia a Voghera: un uomo muore dissanguato dopo aver sfondato il portone di una ragazza. È accaduto ieri pomeriggio, quando Josep Uwhuba Ogaga, 36 anni, della Nigeria, ha suonato il campanello del citofono della giovane donna di 23 anni, originaria del Togo. Nonostante lei si sia rifiutata di aprirgli, l’uomo ha deciso di sfondare il portone a calci. Purtroppo, durante l’azione, un vetro gli ha reciso l’arteria femorale, causando la sua morte in pochissimi minuti.

Secondo le prime ricostruzioni della polizia, Ogaga aveva frainteso le intenzioni della ragazza, con cui aveva solo una semplice conoscenza. Dopo aver saputo che lei viveva con un uomo albanese, l’uomo si è recato a casa sua per una discussione. Nonostante lei si sia rifiutata di aprire il portone, lui ha insistito e ha iniziato a colpire il portone a vetri dell’entrata del condominio.

Durante l’azione, alcune schegge di vetro hanno ferito Ogaga ai polpacci, ma una di esse ha reciso l’arteria femorale, causando la sua morte in pochi minuti nonostante l’intervento dei soccorsi del 118. Sul posto è intervenuto anche un elicottero per trasportare l’uomo al pronto soccorso, ma purtroppo non è stato possibile salvarlo.

La Procura di Pavia ha aperto un’inchiesta per chiarire i dettagli della ricostruzione dei fatti. Nel frattempo, i condomini si trovano con il danno al portone e la ragazza deve fare i conti con la consapevolezza di aver fatto la scelta giusta nel non aprire la porta ad Ogaga. Una storia tragica che ci ricorda quanto sia importante gestire e risolvere i conflitti in modo pacifico, evitando la violenza che può portare a conseguenze irreparabili.

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