La Fiera di Sinigaglia a Ripa di Porta Ticinese a Milano è un mercato delle pulci che si tiene ogni sabato lungo il Naviglio Grande. Negli ultimi tempi, c’è stato un aumento dei furti ai danni degli ambulanti. Non si tratta di crimini violenti, ma di episodi di microcriminalità probabilmente dovuti alla difficile situazione economica attuale che spinge alcune persone a arrangiarsi come possono. Lo afferma Luigi Di Frenna, 65enne presidente dell’associazione che rappresenta circa novanta bancarelle a Ripa di Porta Ticinese.

La fiera, che ha cambiato indirizzo più volte, è il mercato delle pulci più antico della città, risalente all’Ottocento. Non è un mercatino di lusso come quello di Forte dei Marmi, ma piuttosto la risposta milanese a “Camden Town”. Sui banchetti si possono trovare principalmente abiti usati, vinili, bigiotteria, rimedi naturali e divise militari. Nonostante l’assenza di oggetti di grande valore per i ricettatori, i ladri non esitano ad agire. Massimiliano Novi, 56 anni, che vende abbigliamento vintage, dichiara: “Non c’è sabato in cui non mi sparisca qualcosa”. Lo scorso gennaio, mentre stava scaricando la merce, gli è stato rubato il borsello dal furgone. “Dentro c’erano solo le chiavi del furgone, della casa e del magazzino. Il ladro non ha ottenuto nulla, ma per me il danno è stato superiore ai 300 euro per cambiare le serrature di casa”.

Anche Cinzia Stucchi, 59enne artigiana che realizza gioielli in argento, è stata vittima di un furto. “Era un sabato di marzo, stavo montando il gazebo. Non ho chiuso l’auto e in un attimo non l’ho più trovata. C’erano 50 euro nel portafogli e un cellulare normale. La cosa più fastidiosa è stata rifare i documenti e la carta di credito”.

Il danno più rilevante è stato subito da Paki Trotta, 63 anni, che vende giubbotti di pelle usati dal 1999. “Questo mese mi hanno rubato tre giacche, l’ultima 15 giorni fa, con una perdita commerciale di 450 euro. Fin dall’inizio dell’anno ci sono stati una decina di episodi. Che dire? È il rischio di chi fa questo lavoro. A differenza di un negozio, non ho mura, telecamere o commessi che tengono gli occhi aperti. Inoltre, ci sono persone molto abili nel mettere in scena una commedia: di recente una ragazza molto bella mi ha distratto con le sue chiacchiere, ha provato diversi modelli di giacche, ha finto di parlare con suo marito al telefono. Mi sono girato per un attimo e puff: è scappata via con la giacca addosso”, racconta Paki.

La Fiera di Sinigaglia è un luogo affascinante e pieno di storia, ma purtroppo anche i ladri lo hanno preso di mira. Gli ambulanti, nonostante i furti, continuano a vendere le loro merci con la speranza che questa situazione possa migliorare in futuro.

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