MONTEGRINO VALTRAVAGLIA – Fototrappole e presidio del territorio, ma anche educazione civica e organizzazione: sono queste le strategie che il Comune di Montegrino Valtravaglia e la Comunità Montana Valli del Verbano hanno adottato per contrastare l’abbandono indiscriminato dei rifiuti. Queste misure sono utili per arginare un fenomeno che da sempre affligge l’abitato della Valtravaglia.

Recentemente, l’amministrazione guidata dal sindaco Fabio De Ambrosi ha installato fototrappole negli “hotspot”, al fine di incastrare coloro che abbandonano illegalmente i rifiuti. Il Comune si è avvalso di uno strumento previsto dalla convenzione stipulata con l’ente montano. Ogni altra amministrazione che fa capo all’appalto di Econord Spa può richiedere questo strumento semplicemente inviando una richiesta scritta all’indirizzo email del servizio rifiuti. “Il nostro obiettivo è il bene del territorio”, commenta il sindaco, “non vogliamo solo accontentare i cittadini, ma soprattutto vogliamo far rispettare le regole. Appena insediati, ci siamo resi conto che la situazione era insostenibile. C’erano abbandoni indiscriminati lungo le strade e mancanza di senso civico, con i rifiuti depositati in modo non corretto all’esterno delle aree destinate ai turisti e ai villeggianti. Abbiamo scoperto questa opzione offerta dalla Comunità Montana e l’abbiamo adottata. È uno strumento utile per il controllo del territorio e per individuare e punire coloro che abusano dei rifiuti”.

I trasgressori danneggiano l’ambiente e tutti i cittadini, come spiega Gianpietro Ballardin, assessore all’ecologia della Comunità Montana Valli del Verbano. “La possibilità di richiedere le fototrappole è molto importante e l’iniziativa di Montegrino è lodevole. Tuttavia, questa azione deve essere affiancata da tutti gli altri strumenti già messi a disposizione dall’ente e da Econord Spa. Solo con una corretta raccolta differenziata si possono evitare spiacevoli aumenti dei costi che ricadono sui cittadini. Oltre al grave danno ambientale, la mancata differenziazione comporta una spesa aggiuntiva dovuta al lavoro extra richiesto per la raccolta e lo stoccaggio. Questa spesa aggiuntiva si traduce in tasse più alte per tutti”.

In conclusione, l’utilizzo delle fototrappole e la sensibilizzazione dei cittadini sull’importanza della corretta gestione dei rifiuti sono fondamentali per combattere l’abbandono indiscriminato e preservare l’ambiente. Solo attraverso un impegno collettivo si potranno ottenere risultati concreti e vivere in un territorio più pulito e sostenibile.

Articolo precedenteVisite ai cari defunti: temporanea chiusura dei colombari a Germignaga
Articolo successivoPercorso alternativo per la chiusura notturna dell’Autostrada dei Laghi A8 Milano-Varese

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui