La truffa delle case vacanze a Jesolo continua a fare vittime, questa volta coinvolgendo una famiglia comasca e una famiglia trevigiana. Entrambe le famiglie avevano prenotato online un appartamento per trascorrere una settimana di vacanza al mare, ma al loro arrivo hanno scoperto che l’appartamento era già occupato da altre persone.
La famiglia comasca, composta da due genitori e un bambino di un mese, ha denunciato l’accaduto ai carabinieri dopo aver cercato un’altra sistemazione presso un’agenzia immobiliare locale. Il titolare dell’agenzia ha rivelato che anche la famiglia trevigiana ha subito la stessa truffa e si è rivolta alle autorità competenti.
Questi episodi non sono isolati, infatti, sempre più spesso si sente parlare di truffe online legate alla prenotazione delle vacanze. Le associazioni che tutelano i consumatori mettono in guardia i turisti dal fare pagamenti online senza aver verificato l’affidabilità del gestore e senza avere un contatto diretto con lui.
È importante rivolgersi a professionisti affidabili e fare attenzione ai pagamenti online con contatti anonimi. Le truffe possono rovinare completamente le vacanze delle famiglie, causando non solo un danno economico ma anche una grande delusione.
Speriamo che le autorità competenti riescano a individuare i responsabili di queste truffe e a porre fine a questa situazione che sta danneggiando l’immagine turistica di Jesolo. Nel frattempo, è importante diffondere l’informazione e fare attenzione quando si prenota una casa vacanza online. La sicurezza e la tranquillità dei turisti devono essere sempre al primo posto.