Arrestati tre individui per spaccio nel Comune di Valganna che operavano nei boschi circostanti.
Tre persone sono state arrestate dai Carabinieri per spaccio di droga. Nelle mattinate di giovedì e venerdì scorsi, i carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Luino, con il supporto del personale del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Varese e delle Compagnie di Desio, Seregno e San Donato Milanese, hanno eseguito un’ordinanza di applicazione di misura coercitiva emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Varese. Questa operazione ha portato all’arresto di due cittadini maghrebini irregolari sul territorio nazionale, di 22 e 26 anni, entrambi con precedenti specifici di polizia, poiché ritenuti responsabili del reato di cessione di sostanze stupefacenti continuata e in concorso.

Grazie alla collaborazione con l’Unità Radiomobile del Corpo di Polizia Locale di Milano, è stato arrestato anche un terzo individuo, un 22enne maghrebino irregolare sul territorio nazionale, a Milano.

I controlli continui su tutto il territorio
Il provvedimento restrittivo della libertà personale è stato emesso in seguito alle incessanti e meticolose indagini condotte dai militari della Compagnia di Luino, coordinate dalla Procura della Repubblica di Varese, in risposta al preoccupante fenomeno dello spaccio di droga nelle aree boschive che interessa il territorio del Varesotto da anni e che ha ricevuto anche una copertura mediatica nazionale.

Nel corso delle indagini, i Carabinieri hanno individuato e identificato gli indagati, ritenuti membri di un pericoloso sodalizio criminale attivo nello spaccio di droga nelle aree boschive dei comuni di Cunardo, Bedero Valcuvia, Cugliate Fabiasco, Valganna, Cadegliano Viconago e Montegrino Valtravaglia.

Centinaia di cessioni di droga riscontrate
Solo nel periodo compreso tra l’11 novembre e il 5 dicembre 2021, sono state riscontrate centinaia di cessioni di eroina e cocaina, avvenute tramite accordi telefonici rapidi lungo le strade, da parte dei tre arrestati presso i boschi della Valcuvia, della Valganna e della Val Marchirolo. Questi elementi di rilevanza probatoria hanno permesso al Giudice per le Indagini Preliminari di Varese di emettere il provvedimento eseguito venerdì mattina.

In particolare, i militari della Compagnia di Luino hanno rintracciato i due maghrebini nelle loro rispettive abitazioni a Cesano Maderno e Seveso, in Brianza, dove vivevano in completa clandestinità e presunta impunità.

Dopo le operazioni di foto-segnalamento, gli arrestati sono stati trasferiti nel carcere di Monza, mentre l’unico maghrebino fermato a Milano è stato condotto nel carcere di San Vittore.

Tutti e tre si trovano a disposizione dell’Autorità Giudiziaria competente per valutare e accertare le loro responsabilità nel corso del procedimento penale.

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