Arrestato a Giussano pedofilo che cercava di adescare ragazze e abusare della nipotina
La polizia postale ha arrestato un uomo di 50 anni a Giussano, in Brianza, dopo aver trovato tracce di scambi di fotografie pedopornografiche nel suo computer e cellulare. Le indagini sono state avviate grazie a una segnalazione proveniente dal Canada, che aveva scoperto nel 2019 l’upload di un’immagine pedopornografica da parte di un utente italiano. Le autorità milanesi, coordinate dal procuratore aggiunto Letizia Mannella e dal pm Alessia Menegazzo, hanno quindi condotto perquisizioni presso la casa dell’uomo, dove sono state trovate centinaia di immagini di abusi su bambini. L’uomo scambiava questi file con altri pedofili, comprese donne. L’arresto è stato motivato anche dal rischio che l’uomo potesse abusare della sua nipotina, come emergeva dalle conversazioni in cui chiedeva ai genitori la possibilità di organizzare incontri sessuali a pagamento con le figlie. L’uomo si vantava anche di avere una vastità di materiale pedopornografico ma affermava che non gli bastava più, desiderando “bimbe vere”. Gli investigatori hanno trovato tracce di numerose chat con ragazzine, ma in tutti i casi le conversazioni si interrompevano bruscamente quando venivano richieste foto nude o incontri sessuali. L’uomo è stato arrestato su ordine di custodia cautelare del gip Roberto Crepaldi.