L’estate comasca sta vivendo un clima particolarmente “tropicale” che non sta aiutando a contenere la presenza delle zanzare. Il Comune di Como ha pubblicato un’ordinanza con una serie di regole e interventi da seguire per affrontare il problema.
Ai privati cittadini, agli amministratori condominiali, alle società che gestiscono i centri commerciali, ai gestori di multisale cinematografiche e a tutti coloro che hanno la disponibilità di aree con sistemi di raccolta delle acque meteoriche, viene richiesto di evitare l’abbandono definitivo o temporaneo di contenitori dove possa raccogliersi acqua piovana. Inoltre, devono svuotare l’acqua presente in questi contenitori e sistemarli in modo da evitare accumuli idrici. Se non è possibile, devono chiuderli con una rete zanzariera o un coperchio ermetico, oppure svuotarli giornalmente, vietando l’immissione dell’acqua nei tombini.
È anche necessario trattare l’acqua presente nei tombini, nelle griglie di scarico e nei pozzetti di raccolta delle acque meteoriche con prodotti larvicidi efficaci. Questi trattamenti devono essere effettuati dopo ogni pioggia. È anche possibile chiudere i tombini, le griglie di scarico e i pozzetti con una rete zanzariera che deve essere mantenuta in buone condizioni.
È importante mantenere i cortili e le aree aperte liberi da erbacce, sterpi e rifiuti, in modo da evitare lo scarico di immondizie e il ristagno delle acque meteoriche. È necessario anche effettuare il taglio periodico dell’erba nei cortili e nei terreni scoperti dei centri abitati e nelle aree ad essi confinanti.
I gestori delle scarpate ferroviarie, delle scarpate e dei cigli stradali, dei corsi d’acqua, delle aree incolte e delle aree dimesse devono mantenere queste aree libere da sterpaglie, rifiuti o altri materiali che possano favorire la formazione di raccolte d’acqua stagnanti.
I conduttori di orti devono annaffiare le piante direttamente, evitando l’accumulo di acqua in contenitori. Devono anche sistemare i contenitori e altri materiali in modo da evitare la formazione di raccolte d’acqua in caso di pioggia e chiudere adeguatamente i serbatoi d’acqua.
I proprietari e i responsabili di depositi e attività industriali, artigianali e commerciali devono adottare tutte le misure necessarie per evitare la formazione di raccolte d’acqua, come lo stoccaggio dei materiali al coperto o la loro copertura con un telo impermeabile. Se i materiali sono stoccati all’aperto, devono essere disinfestati entro 5 giorni da ogni precipitazione atmosferica.
I gestori di depositi temporanei di copertoni devono svuotarli dall’acqua e stoccarli al coperto o in containers con coperchio. Se i copertoni sono all’aperto, devono essere protetti con teli impermeabili per evitare la formazione di raccolte d’acqua. Prima di consegnarli alle imprese di smaltimento, rigenerazione e commercializzazione, devono essere svuotati completamente da eventuali residui di acqua.
I responsabili dei cantieri devono evitare la formazione di raccolte d’acqua in bidoni e contenitori. Se l’attività richiede l’uso di contenitori con acqua, devono essere dotati di copertura ermetica o svuotati completamente entro 5 giorni. Devono anche sistemare i materiali necessari all’attività in modo da evitare raccolte d’acqua e, in caso di sospensione del cantiere, devono sistemare tutti i materiali presenti per evitare raccolte di acque meteoriche.
Nei cimiteri, se non è disponibile acqua trattata con prodotti larvicidi, i vasi portafiori devono essere riempiti con sabbia umida al posto dell’acqua. Se vengono utilizzati fiori finti, il vaso deve comunque essere riempito di sabbia se collocato all’aperto.
Infine, in caso di situazioni di infestazioni particolarmente gravi o di presenza di malattie come la Chikungunya o la Dengue, il Comune provvederà direttamente a effettuare trattamenti per eliminare gli insetti in aree pubbliche e private.

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