Escursionista ritrovato sano e salvo dopo una notte passata in montagna

Ieri sera, poco prima della mezzanotte, i soccorritori del Soccorso alpino e della Guardia di Finanza sono stati allertati per una ricerca. Un escursionista era partito per l’Adamello, ma non era rientrato come previsto. I familiari, non riuscendo a mettersi in contatto con lui, hanno chiesto aiuto. L’auto dell’uomo era parcheggiata in Val Malga e quindi sono state avviate le squadre territoriali per percorrere i sentieri principali.

L’elicottero di Brescia ha sorvolato la zona durante la notte utilizzando visori per il volo notturno. All’alba, l’elicottero ha imbarcato due tecnici e ha sorvolato nuovamente la zona. Poco prima delle 7 del mattino, il gestore del rifugio Gnutti ha avvistato una persona che si stava avvicinando e ha dato l’allarme. Era l’escursionista, che aveva passato la notte fuori ma stava bene. Non era stato possibile avvisare a causa della mancanza di copertura telefonica.

Le squadre, composte da una decina di tecnici del Soccorso alpino, sono rientrate questa mattina. Fortunatamente, l’escursionista è stato ritrovato sano e salvo, ma l’episodio ricorda l’importanza di prendere tutte le precauzioni necessarie quando si va in montagna. È fondamentale informare i familiari o gli amici del proprio itinerario, portare con sé un telefono cellulare con batteria carica e verificare la copertura telefonica della zona in cui si intende andare. Inoltre, è sempre consigliabile avere con sé abbigliamento e attrezzatura adeguata, oltre a una buona conoscenza dei sentieri e delle condizioni meteorologiche.

La montagna è un luogo meraviglioso da esplorare, ma è importante assicurarsi di essere preparati e di seguire tutte le norme di sicurezza per evitare situazioni di pericolo.

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