L’inchiesta della Polizia di Frontiera ha portato alla luce un individuo proveniente dal Mali che facilitava il transito di migranti clandestini attraverso Malpensa utilizzando documenti falsi. Grazie all’analisi dei dati, è stato possibile individuare questa persona che agiva come intermediario per l’arrivo di immigrati a cui venivano forniti documenti falsi e che successivamente venivano scoperti come non aventi diritto di entrare in Italia. Una volta atterrati a Malpensa, questi stranieri presentavano richiesta di protezione internazionale.
L’uomo arrestato aveva il compito di organizzare i viaggi e fornire i documenti falsi. È stato intercettato mentre si apprestava a partire per uno scalo nel nord Africa, e si sospetta che stesse andando in Mali per organizzare altri ingressi in Italia. Durante una perquisizione dei suoi bagagli, sono stati trovati documenti di identità falsi intestati a persone già presenti nel territorio dell’area Schengen, probabilmente utilizzati per altri ingressi irregolari in Italia.
L’uomo era presente nelle liste dei passeggeri di voli frequentati in passato da numerosi cittadini del Mali. È stato arrestato in flagranza per l’accusa di favoreggiamento dell’immigrazione irregolare e ora si trova nel carcere di Busto Arsizio. La procura di Busto Arsizio, che coordina le indagini, sta continuando l’inchiesta condotta dalla polizia per individuare eventuali complici e risalire a una possibile rete organizzata per l’immigrazione illegale.