Il sindaco di Luino, Enrico Bianchi, ha risposto alla decisione del Tribunale Amministrativo Regionale della Lombardia di annullare l’ordinanza con cui aveva informato gli sfollati di via Creva sulla necessità di affrontare le spese per la messa in sicurezza della parete rocciosa dietro al condominio “La Cavetta”, danneggiato da una frana a gennaio. Il sindaco ha dichiarato che le sentenze non si commentano, ma si rispettano. Ha inoltre ribadito che l’ordinanza era stata emessa in seguito a precise indicazioni della Regione Lombardia e che la Regione stessa era stata informata dell’accaduto a Creva. Ora, l’iter per avviare il progetto di ripristino dei luoghi dietro al complesso abitativo dovrà essere completato, con lo svuotamento del vallo paramassi e il posizionamento di una rete più resistente. Solo dopo la fine dei lavori, che dovrebbero iniziare entro la fine dell’anno, le famiglie potranno tornare a casa. Il sindaco accoglie la sentenza del Tar in modo sereno e si impegna a risolvere la situazione nel minor tempo possibile per i residenti di Creva.