L’assessora Barbara Mazzali ha inviato una lettera al governo e alle forze dell’ordine dopo la distruzione di diversi quagliodromi in Lombardia. Nella lettera chiede azioni investigative urgenti e efficaci per contrastare gli atti terroristici compiuti da animalisti ai danni di proprietà private, anche di cittadini cacciatori. Mazzali sottolinea che i gruppi responsabili di questi attacchi rivendicano le loro azioni e che i cittadini non sono adeguatamente tutelati.

Nella lettera, l’assessora fa riferimento a due recenti attacchi ai quagliodromi di Rozzano e Brescia. Nel primo caso, il quagliodromo è stato completamente distrutto, mettendo a rischio la sicurezza delle persone e causando danni ambientali. Nel secondo caso, l’intera struttura è stata incendiata. Mazzali denuncia che da anni si verificano distruzioni, incendi e atti vandalici contro proprietà private destinate all’uso venatorio.

L’assessora critica anche il comportamento degli animalisti sui social media, dove si vantano delle loro azioni e deridono le forze dell’ordine. Mazzali fa riferimento a gruppi come l’Animal Liberation Front (Alf) e Centopercentoanimalisti, che spudoratamente rivendicano la matrice criminale di questi attacchi.

L’assessora elenca numerosi episodi simili in tutta la Lombardia, da Cremona a Bergamo, e chiede che vengano raccolti tutti i fascicoli riguardanti questi fatti e che venga costituita al più presto una task force investigativa per assicurare alla giustizia questi delinquenti terroristi.

Non è la prima volta che si verificano attacchi del genere in Lombardia. La sezione provinciale di Milano e Monza della Federcaccia ha denunciato più volte attacchi ai quagliodromi, come quello avvenuto nel 2019 a Desio, dove l’area ristoro è stata messa a soqquadro e le vivande distrutte. Anche in questo caso, i responsabili hanno lasciato la firma Alf. Altri episodi simili si sono verificati a Lainate, Rozzano e Veduggio.

In conclusione, l’assessora Mazzali chiede al governo e alle forze dell’ordine di prendere provvedimenti urgenti per contrastare questi atti terroristici e garantire la sicurezza dei cittadini e delle loro proprietà. È necessario porre fine all’impunità di coloro che commettono questi attacchi e assicurarli alla giustizia. La Lombardia non può più tollerare questi atti di violenza e vandalismo.

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