La Rotonda di Saronno, punto di ritrovo all’uscita dell’autostrada A9, è stata chiusa ufficialmente ieri martedì 29 agosto. Questo luogo è stato teatro di numerosi fatti di cronaca, tra cui un episodio particolarmente movimentato avvenuto nell’inverno 2017. Il 9 gennaio, poco dopo le 17.30, una delle responsabili della struttura ha notato la presenza di una valigetta abbandonata all’interno dell’edificio. Dopo aver chiesto se qualcuno l’avesse dimenticata, senza successo, è stata presa la decisione di avvisare i vigili del fuoco e le forze dell’ordine. Sul posto sono giunte le pattuglie della polizia locale, dei carabinieri e anche i pompieri. Per precauzione, clienti e dipendenti sono stati allontanati. Gli artificieri di Milano sono intervenuti, ma alla fine si è rivelato un falso allarme.
Tuttavia, meno visibili ma molto più frequenti sono i tentativi di truffa. Nell’area di sosta del punto di ristorazione, infatti, passano molte persone, creando un terreno fertile per i malintenzionati. Tra le truffe più comuni ci sono quelle che coinvolgono i franchi svizzeri. Grazie alla vicinanza con l’autostrada Milano-Como, spesso si proponeva di scambiare euro con franchi svizzeri, sfruttando un vantaggioso tasso di cambio, magari con la scusa di una improvvisa necessità di contante per concludere un affare. Sono stati denunciati diversi casi di “Rip-Deal”, un’operazione in cui i truffatori offrono un cambio di valuta estremamente vantaggioso, per poi consegnare denaro falso.
Un episodio particolarmente noto è avvenuto nel 2015, quando tre uomini autori di diverse truffe compiute in Svizzera, Francia e Italia, per un valore di diverse centinaia di migliaia di euro, sono stati trovati dalla Guardia di Finanza nel parcheggio de La Rotonda di Saronno. Il trio era alla ricerca di una vittima con una valigetta di franchi svizzeri falsi.
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