Tragico incidente a Milano: una ciclista di 28 anni ha perso la vita questa mattina all’incrocio fra viale Caldara e corso di Porta Romana. L’incidente è avvenuto sotto gli occhi di numerosi testimoni, dato che la zona è in pieno centro ed è sempre molto affollata.
Secondo una donna che ha assistito alla scena, sia il camion sia la bicicletta erano fermi al semaforo. Alla ripartenza, la ciclista, che probabilmente si trovava sul lato sinistro del mezzo pesante, è stata agganciata ed è finita sotto le ruote, venendo trascinata per alcuni metri. Nonostante abbia compiuto un ultimo disperato tentativo di fermare la marcia del camion, dando dei colpi con la mano sulla fiancata sinistra, l’autista non si sarebbe accorto di nulla.
Sono stati alcuni passanti ad agitare le braccia per segnalare all’autista quello che era appena successo. Quando l’autista ha capito, si è messo le mani nei capelli ed è rimasto per alcuni minuti immobile al posto di guida, sotto shock.
Un’ambulanza di passaggio si è subito fermata per prestare i primi soccorsi, ma purtroppo per la ventottenne non c’era più nulla da fare. Le indagini sulla dinamica dell’incidente sono ancora in corso per ricostruire esattamente cosa sia accaduto.
Questo tragico episodio pone ancora una volta l’attenzione sulla sicurezza stradale, soprattutto per i ciclisti. È fondamentale che tutti i conducenti, sia di veicoli pesanti che di biciclette, rispettino le regole del codice della strada e si presti la massima attenzione durante la guida.
Inoltre, è necessario che le autorità prevedano infrastrutture adeguate per i ciclisti, come piste ciclabili ben segnalate e protette, al fine di garantire una maggiore sicurezza per tutti gli utenti della strada.
È importante che tragedie come questa non vengano dimenticate e che si faccia tutto il possibile per prevenire futuri incidenti. La vita di ogni individuo è preziosa e dobbiamo lavorare insieme per creare un ambiente stradale più sicuro per tutti.
