Investimento mortale di una ciclista da parte di un autocarro: il dramma si è verificato martedì mattina nel centro della città. La vittima, una donna di 28 anni, è deceduta sul posto nonostante l’intervento dei soccorritori del 118. La polizia locale sta attualmente svolgendo gli accertamenti. Da novembre, sono già 6 i ciclisti uccisi da camion, di cui 5 donne.

Dalle prime ricostruzioni, sia l’autocarro che la ciclista stavano viaggiando lungo viale Caldara nella stessa direzione, con la bicicletta posizionata a sinistra del camion. L’investimento è avvenuto all’incrocio di piazzale Medaglie d’oro, proprio di fronte alla Porta Romana. Si sta cercando di capire se entrambi dovessero svoltare a sinistra e se il conducente dell’autocarro, a causa dell’angolo cieco, non abbia visto la ciclista.

Il camion era guidato da un uomo di 54 anni, che è stato portato in ospedale in stato di choc. Non sembra che l’angolo cieco sia stato la causa della tragedia, ovvero quel momento in cui il conducente di un mezzo pesante, svoltando a destra, non riesce a vedere eventuali persone o biciclette a fianco del camion.

Dal primo ottobre, a Milano, sarà vietata la circolazione dei mezzi pesanti privi di sensori per l’angolo cieco nello specchietto, come stabilito da una delibera della Giunta comunale. Questa decisione è stata presa a seguito di numerosi incidenti mortali che hanno coinvolto pedoni e ciclisti investiti da mezzi pesanti. La delibera modifica le regole dell’Area B, la zona a traffico limitato estesa quasi a tutta la città, e impone il divieto di accesso e circolazione per i mezzi sopra le 3,5 tonnellate che non sono dotati di sistemi di rilevazione. Gli altri mezzi avranno ancora del tempo per adeguarsi.

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