Il settore della vigilanza privata continua ad essere sotto la lente della magistratura milanese. Dopo il caso della Mondialpol, adesso è la volta della Cosmopol, una delle principali società italiane del settore. Al centro dell’indagine c’è una presunta gestione opaca dei rapporti di lavoro, in particolare delle retribuzioni, considerate “sotto la soglia di povertà” dagli inquirenti. Il pm di Milano Paolo Storari ha emesso un decreto d’urgenza per caporalato che porta al commissariamento della Cosmopol spa, nell’ambito di un’inchiesta condotta dalla Guardia di Finanza milanese.

Nel caso della Mondialpol, il provvedimento era stato successivamente revocato a seguito dell’avvio di un percorso di riallineamento retributivo da parte della società. Le indagini avevano infatti accertato che la paga oraria dei lavoratori era di poco più di 5 euro lordi. Ora, invece, le attenzioni sono rivolte alla Cosmopol, con diverse perquisizioni in corso nella provincia di Lodi nei confronti della società e delle persone fisiche coinvolte nella gestione dei lavoratori dipendenti. Verranno notificate informazioni di garanzia per le responsabilità personali relative ai reati di intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro, nonché per le responsabilità amministrative degli enti in relazione agli illeciti penali commessi dal management della società a suo vantaggio.

La Cosmopol aveva acquisito un’importante azienda del territorio di Lodi nel febbraio 2023, suscitando polemiche fin da subito. La parlamentare del Movimento 5 Stelle Valentina Barzotti aveva presentato un’interrogazione sostenendo che la società, con sede ad Avellino, non avesse pagato i primi due stipendi ai dipendenti acquisiti. La situazione si è quindi aggravata con l’apertura dell’inchiesta da parte della magistratura milanese.

Questi casi di presunta gestione opaca dei rapporti di lavoro nel settore della vigilanza privata sollevano seri dubbi sulla correttezza delle pratiche adottate da alcune società. È fondamentale che vengano fatti piena luce su queste situazioni e che vengano prese le opportune misure per garantire il rispetto dei diritti dei lavoratori e la legalità delle attività svolte dalle aziende del settore. Solo così si potrà restituire fiducia e serenità a un settore che svolge un ruolo importante nella sicurezza del Paese.

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