La notizia della morte di Gianfranco Amicabile ha causato grande tristezza e commozione non solo nella comunità di Bedizzole, ma anche nel corpo militare dei Bersaglieri, di cui l’operaio faceva parte. Amicabile, infatti, era molto conosciuto e apprezzato non solo per il suo impegno politico come consigliere comunale, ma anche per la sua dedizione e passione nel servire il proprio Paese.
L’incidente sul lavoro, avvenuto a Ponte San Marco nel Bresciano, ha visto coinvolto Amicabile mentre stava lavorando sul tetto di un capannone dell’azienda Scaroni Carpenterie. Proprio durante queste operazioni, per cause ancora da accertare, un incendio si è propagato improvvisamente e ha investito l’operaio. Le ustioni riportate erano di terzo grado e interessavano il 90% del suo corpo, motivo per cui è stato trasferito d’urgenza all’ospedale Borgo Trento di Verona, dove purtroppo è deceduto.
Secondo le prime indagini, sembrerebbe che Amicabile stesse lavorando insieme ad altri operai della sua impresa edile, utilizzando un saldatore alimentato ad acetilene. Proprio da questo strumento sarebbe fuoriuscita una fiammata anomala che ha causato l’incendio. La squadra di operai, tra cui si trovava anche il figlio della vittima, era impegnata nella riparazione del tetto del capannone danneggiato dalla grandinata di luglio. Fortunatamente, un altro operaio è rimasto ferito ma non in modo grave.
Le indagini sull’incidente sono attualmente in corso e sono condotte dai carabinieri di Desenzano. Nel frattempo, la comunità di Bedizzole ha espresso il proprio lutto e cordoglio per la scomparsa di Gianfranco Amicabile. Numerose sono state le manifestazioni di solidarietà e di partecipazione alla famiglia dell’operaio, che ha lasciato un vuoto incolmabile nella comunità locale.
Gianfranco Amicabile sarà ricordato come una persona generosa, impegnata e sempre pronta ad aiutare gli altri. Il suo contributo come consigliere comunale e come membro dei Bersaglieri resterà indelebile nella memoria di tutti coloro che hanno avuto il privilegio di conoscerlo. La sua morte rappresenta una grave perdita per la comunità di Bedizzole e per l’intero territorio bresciano.