Un caso di malaria è stato riportato nel Lecchese, precisamente a Merate, il 2 settembre 2023. Un giovane di 30 anni originario del Burkina Faso, ma residente in Brianza, ha contratto la malattia durante un soggiorno nel suo paese d’origine, in Africa.

Una volta tornato in Italia, il trentenne si è sentito male, manifestando febbre, brividi, mal di testa, dolori vari, dissenteria, sudorazione e uno stato di generale malessere che quasi non gli permetteva di stare in piedi. I suoi familiari lo hanno accompagnato al Pronto Soccorso dell’ospedale San Leopoldo Mandic di Merate, dove il medico di guardia ha subito sospettato la malaria. Gli esami clinici hanno poi confermato i dubbi, e il paziente è stato trasferito nel reparto di Malattie Infettive dell’Alessandro Manzoni di Lecco. Fortunatamente, le sue condizioni non sono gravi e la terapia specifica che sta seguendo sta sortendo effetto.

La malaria è una malattia infettiva causata da un parassita del genere plasmodium, che viene trasmesso all’uomo attraverso la puntura di zanzare del genere Anopheles. Questa malattia è la principale causa di malattia e mortalità in molte nazioni. Tuttavia, in Italia è scomparsa dagli anni ’50 e i casi che si verificano nel nostro paese sono principalmente legati ai turisti che tornano da paesi malarici e all’immigrazione da tali paesi, come spiegano gli esperti del Ministero della Salute.

È importante ricordare l’importanza di prendere precauzioni quando si viaggia in paesi a rischio malaria, come ad esempio utilizzare repellenti per zanzare, indossare abiti a maniche lunghe e pantaloni lunghi e dormire sotto zanzariere. Inoltre, è fondamentale consultare un medico prima di partire per valutare la necessità di profilassi antimalarica.

Questo caso di malaria nel Lecchese ci ricorda che non bisogna abbassare la guardia e che la prevenzione è fondamentale per evitare la diffusione di malattie come questa. Speriamo che il giovane si riprenda completamente e che questo caso serva da monito per tutti coloro che si trovano in situazioni simili.

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