Il Freccia Rossa, un tempo un fiorente centro commerciale, è ormai chiuso e la questione della sicurezza intorno ad esso è diventata un tema di grande dibattito. I rappresentanti dei residenti sono in conflitto con l’Amministrazione comunale di Brescia, a causa di quello che ritengono essere un atteggiamento poco attento alla situazione. La tensione è esplosa in un confronto tra l’assessore alla Sicurezza, Valter Muchetti, e il comandante della Polizia locale di Brescia, Roberto Novelli.

Da luglio, i residenti chiedevano un incontro con il Consiglio di quartiere di Porta Milano per esporre le loro lamentele riguardo al degrado dell’area del Freccia Rossa all’Amministrazione comunale, guidata dalla sindaca Laura Castelletti. L’incontro si è finalmente tenuto martedì sera presso la sede del Comitato in via Franchi. Durante la seduta, caratterizzata da momenti di forte tensione, i residenti hanno manifestato la loro frustrazione per la situazione e per la mancanza di interventi da parte delle Forze dell’ordine. I problemi più segnalati sono stati furti e risse, che causano disagio e paura a tutti.

I residenti hanno espresso un senso diffuso di abbandono, affermando che il problema del Freccia Rossa persiste da anni senza che venga fatto nulla. Un residente ha raccontato di una rissa avvenuta fuori dalla Cgil, a cui una pattuglia ha risposto dicendo di inviare una mail per segnalare l’accaduto. Altri hanno chiesto all’assessore una strategia a lungo termine per rigenerare l’area, ma la maggioranza ha richiesto più controlli immediati. È emerso che il degrado dell’ex centro commerciale si sta estendendo al parco Venturini.

L’assessore Muchetti e il comandante della Polizia locale hanno assicurato che il problema non viene sottovalutato e che Comune, Prefettura e Questura stanno lavorando da tempo sulla zona. Tuttavia, queste risposte non hanno soddisfatto i residenti. È stato accolto in modo più positivo il passaggio riguardante le responsabilità del liquidatore, nominato dal Tribunale di Milano, nella gestione dell’immobile. L’assessore ha comunicato che il liquidatore si è impegnato a presentare un progetto per chiudere tutti gli accessi in modo sicuro.

Il Consiglio di quartiere si è concluso con l’insoddisfazione generale dei residenti, ma la presidente Laura Boscain ha espresso fiducia nel fatto che le sollecitazioni emerse saranno prese in considerazione e che verranno adottate misure concrete. È importante ascoltare e intervenire su questo problema.

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