L’incidente ferroviario avvenuto a Brandizzo, che ha causato la morte di cinque operai, è stato il focus principale della trasmissione televisiva Pomeriggio 5, condotta da Myrta Merlino. Gli inquirenti stanno attualmente indagando sul motivo per cui le vittime si trovavano regolarmente sul cantiere senza essere state avvertite dell’arrivo del treno.

Durante la trasmissione, un inviato di Canale 5 ha raccolto la testimonianza di un giovane operaio, ex collega delle vittime di Brandizzo. Quest’ultimo ha rivelato che “l’interruzione non c’era quasi mai” durante i lavori. Ha inoltre aggiunto che venivano spesso fatti iniziare i lavori prima dell’interruzione prevista.

Il direttore de L’identità, Tommaso Cerno, presente in studio, ha sottolineato l’inadeguatezza delle misure di sicurezza sul lavoro, non solo a Brandizzo ma in generale. Ha affermato che questa normalità nella morte è molto diffusa nel Paese e che non possiamo essere sorpresi da tali incidenti. Cerno ha citato esempi di incidenti sul lavoro che avvengono in cantieri, sulle impalcature e sulle linee ferroviarie, sottolineando che spesso si viene a conoscenza delle mancate misure di sicurezza attraverso video e testimonianze telefoniche.

La tragedia di Brandizzo ha suscitato grande indignazione e preoccupazione nel Paese. È necessario che vengano prese misure immediate per garantire la sicurezza sul lavoro e prevenire ulteriori incidenti simili. Non possiamo permettere che la normalità nella morte diventi una consuetudine, ma dobbiamo lottare per un Paese in cui la sicurezza dei lavoratori sia una priorità assoluta.

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