Indagata per omissione di soccorso l’amica di Fabio Friggi, il netturbino di 44 anni trovato morto nella casa della 25enne Chiara Molinari. La Procura di Pavia sta conducendo le indagini sulla morte di Friggi, ipotizzando un incidente causato da un malore e un ritardo nei soccorsi. Il corpo dell’uomo è stato trovato nel cortile della villetta di Trivolzio della giovane, dopo che la sua scomparsa era stata segnalata dalla sorella alcuni giorni prima. La scoperta di una macchia di sangue sull’asfalto vicino all’abitazione ha attirato l’attenzione degli investigatori. Inizialmente, sembrava che Chiara Molinari avesse chiamato i soccorsi dopo aver trovato il corpo, ma ora sembra che una terza persona sia stata coinvolta nella chiamata alle autorità. La ragazza ha dichiarato di essersi svegliata e di aver trovato il cadavere dell’amico, dopo aver trascorso la serata e parte della notte insieme. Tuttavia, non ha chiamato immediatamente i soccorsi, ma ha contattato degli amici che poi hanno chiamato il 118. L’indagine dovrà chiarire come sia avvenuto il ferimento e chi fosse presente al momento. Sono ancora molti i punti oscuri da risolvere, come il motivo per cui la ragazza non ha chiesto aiuto immediatamente e il buco di mezz’ora tra l’una e mezza e le due della notte del 18 agosto. Gli inquirenti dovranno analizzare i tabulati telefonici e le posizioni dei telefoni delle persone coinvolte per trovare ulteriori indizi sulla dinamica dei fatti.