I residenti del quartiere di San Siro a Milano sono scesi in piazza per protestare contro le corse motociclistiche abusive che causano caos e disturbo ogni giovedì sera. Questo è stato il primo atto di protesta organizzato dai residenti di San Siro.
La situazione è diventata insostenibile, spiega uno dei residenti, Alberto De Matthaeis, che ha partecipato alla protesta. Ogni giovedì sera, decine di motociclisti si radunano nel piazzale dello sport accanto allo stadio di San Siro e nel piazzale dell’Ippodromo del Galoppo, creando corse folli nelle strade circostanti. Queste corse rumorose vanno avanti dalle 22.30-23 fino all’1 di notte. Nonostante le segnalazioni alle forze dell’ordine, le corse non vengono fermate e la situazione va avanti da quattro o cinque anni. Il numero di moto presenti intorno a San Siro aumenta ogni anno.
De Matthaeis aggiunge che il loro obiettivo è impedire le corse delle moto camminando in mezzo alla strada. Sperano che la partecipazione ai loro appelli cresca settimana dopo settimana fino a convincere i motociclisti a cambiare zona. Secondo De Matthaeis, la soluzione migliore sarebbe installare dei dossi sulla strada per dissuadere le corse.
La protesta dei residenti è supportata da Alessandro De Chirico, capogruppo di Forza Italia e residente a San Siro. De Chirico critica l’inadeguatezza dei provvedimenti presi dall’amministrazione comunale per contrastare queste corse abusive. I controlli sporadici non hanno portato a risultati concreti e la situazione è peggiorata quando la Polizia locale ha richiesto il supporto della Polizia di Stato per intervenire.
De Chirico ricorda che aveva presentato una mozione per posizionare autovelox e intervenire strutturalmente sulle vie coinvolte. Tuttavia, non sono stati fatti progressi significativi, e De Chirico dovrà presentare un’altra interrogazione. Secondo lui, il sindaco Sala e il Partito Democratico non riescono a gestire la situazione in modo efficace.
La situazione nel quartiere di San Siro è diventata insostenibile a causa delle corse motociclistiche abusive. I residenti hanno deciso di scendere in piazza per protestare e chiedere soluzioni concrete. Speriamo che le istituzioni comunali prendano sul serio questa problematica e agiscano per porre fine a questa situazione di caos e disturbo.
