Cronaca locale

9 settembre 2023 – 12:13

Sceglievano le loro vittime nella via della movida. Gli aggrediti erano sempre giovanissimi. Rimane fuori controllo la situazione sicurezza a Milano.

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Milano, botte e minacce per i soldi e lo smartphone: in manette due 17enni.

I carabinieri della Compagnia Milano Porta Monforte hanno arrestato due 17enni, un italiano e un albanese. Sono accusati di rapina, furto aggravato e ricettazione. Le indagini dei militari, partite dopo la denuncia di una delle vittime, li hanno identificati come gli autori di diverse aggressioni ai danni di giovanissimi in corso Lodi. Gli investigatori sono risaliti alle loro identità tramite l’analisi dei profili social e i video delle telecamere di sorveglianza.

Gli episodi si sarebbero verificati tra marzo e giugno 2023, con la stessa metodologia: i due individuavano un possibile bersaglio e si avvicinavano a bordo di scooter rubati, in zone isolate o nel mezzo della confusione all’uscita dai locali. Dopo aver approcciato la vittima con una scusa, come chiedere un accendino o una sigaretta, la aggredivano e picchiavano, costringendola a consegnare tutti gli oggetti di valore: auricolari bluetooth, telefoni e portafogli, ma anche cinture e cappelli.

Oltre alle rapine in corso Lodi, i due sarebbero responsabili anche di un tentativo di effrazione in un negozio, del furto di due scooter e di uno smartphone ai danni di un minorenne vicino a una scuola e della ricettazione di un motorino. Inoltre, nel corso della perquisizione eseguita al momento dell’arresto, i carabinieri hanno trovato un telefono sottratto ad un 20enne nell’agosto 2023, a Riccione. I due baby-rapinatori sono attualmente rinchiusi nell’istituto penale per minori “Cesare Beccaria”.

Questo episodio è l’ultimo caso simbolo di una Milano in cui la situazione sicurezza è allo sbando. Il sindaco Beppe Sala non sembra intenzionato ad affrontare il problema e il peso della sua inazione ricade sulle spalle dei cittadini, che si sentono sempre meno al sicuro. Furti, scippi, violenze e un degrado generale sono i frutti di un’amministrazione che ha sempre voltato le spalle all’emergenza sicurezza. Nel 2022, il capoluogo lombardo si è infatti classificato al primo posto per numero di reati complessivi denunciati ed è fuori controllo il fenomeno delle baby gang, che hanno creato i loro territori tra i quartieri della città.

La giovane età dei due rapinatori, inoltre, mantiene i riflettori puntati sul fenomeno della criminalità giovanile, a cui il governo ha dato una prima risposta con il dl Caivano, approvato dal Consiglio dei ministri giovedì 7 settembre. Il provvedimento sarà accompagnato da tutta una serie di iniziative volte alla prevenzione e al recupero dei ragazzi provenienti dai quartieri più degradati e avviati alla criminalità fin da giovanissimi.

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