La studentessa di Lodi potrà iniziare il terzo anno di liceo linguistico grazie alla decisione del Tar della Lombardia. La bocciatura della ragazza è stata annullata perché l’istituto scolastico non ha tenuto conto della sua grave malattia diagnosticata a febbraio. La decisione del tribunale amministrativo regionale lombardo è stata presa in seguito al ricorso presentato dai genitori della studentessa. Il tribunale ha riconosciuto che i piani di recupero sono stati attuati troppo tardi e che se fossero stati adottati in precedenza, la ragazza non avrebbe perso l’anno scolastico. La studentessa era riuscita a recuperare due insufficienze nel primo quadrimestre. Inoltre, tre delle quattro insufficienze finali non possono essere considerate gravi, come dimostra la media dei voti in matematica e italiano. La decisione del Tar prevede l’ammissione dell’alunna con riserva al terzo anno del liceo linguistico. Tuttavia, la vicenda giudiziaria non è ancora conclusa e un’udienza pubblica è stata fissata per il 9 maggio 2024. Nonostante ciò, i genitori sono soddisfatti della decisione del tribunale, soprattutto dal punto di vista umano. Per la ragazza, una bocciatura avrebbe causato danni sia dal punto di vista didattico che psicologico. Ora, invece, potrà continuare i suoi studi serenamente insieme ai suoi compagni di classe. L’ordinanza del Tar è stata già notificata all’istituto scolastico.