È stato definito un atto di crudele ingiustizia quanto accaduto al rifugio ‘Cuori Liberi’ in provincia di Pavia, dove è stato scoperto un focolaio di peste suina negli allevamenti della zona. Nonostante gli animali fossero confinati e senza possibilità di diffondere il virus, sono stati abbattuti. La co-portavoce nazionale di Europa Verde e deputata di Alleanza Verdi e Sinistra, Eleonora Evi, ha commentato l’accaduto definendolo una palese assurdità. Evi sottolinea che mentre si uccidono animali confinati in luoghi protetti, si consente ai cacciatori di cacciare cinghiali anche in aree urbane e protette, aumentando così il rischio di diffusione della peste suina. L’eurodeputata ha inoltre denunciato le modalità in cui è avvenuto l’abbattimento, definendo l’utilizzo di forza e brutalità inaccettabile. Presenterà un’interrogazione al governo per denunciare quanto accaduto e per evitare che possa creare un pericoloso precedente per gli animali salvati e accolti nei rifugi del Paese.

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