BUSTO ARSIZIO – Causano incidenti ai danni di ciclisti e li abbandonano sulla strada senza soccorrerli: ma le indagini della Polizia locale di Busto Arsizio, grazie alle immagini delle telecamere di videosorveglianza, inchiodano due pirati della strada. Uno dei due si era “costituito”, presentandosi spontaneamente al comando dei Molini Marzoli il giorno dopo l’incidente. Per entrambi denuncia a piede libero e sospensione della patente.
Il primo caso
Gli episodi risalgono al mese di agosto: entrambi sul territorio di Busto Arsizio, due incidenti nei quali i responsabili, dopo aver cagionato lesioni personali, si sono dati alla fuga. Il primo il 21 agosto, in orario serale, all’incrocio tra la piazza Volontari della Libertà e la via Tasso: una bicicletta condotta da una ragazza appena maggiorenne veniva urtata da un’autovettura di colore rosso il cui conducente, dopo essersi fermato brevemente sul posto, ripartiva lasciando la ragazza a bordo strada priva di soccorsi. Sul posto intervenivano gli agenti del Nucleo di Pronto Intervento i quali, dopo una minuziosa verifica dei luoghi, dall’analisi delle tracce riscontrate sul veicolo coinvolto e da accertamenti incrociati su impianti di videosorveglianza sia comunale che privati, identificavano l’autore del delitto e lo denunciavano per i reati di fuga ed omissione di soccorso.
Il secondo episodio
Analoga situazione si è verificata il 23 agosto scorso, dove sempre gli Agenti del Nucleo di Pronto Intervento venivano chiamati ad intervenire in località “Tre Ponti”, per un sinistro stradale accertando sul posto la sola presenza del conducente di una bicicletta che, dopo essere stato urtato da un veicolo, veniva abbandonato senza cure. Anche in questo caso il Nucleo, attraverso gli accertamenti sul posto e tramite i sistemi di videosorveglianza comunale, il giorno successivo identificava l’autore dei sopra citati reati, che però, probabilmente dopo essersi reso conto della sua condotta, nel frattempo si era presentato spontaneamente negli Uffici di via Molino per assumersi le proprie responsabilità. Anche quest’ultimo, d’intesa con l’autorità giudiziaria, veniva deferito a piede libero per il reato di fuga da incidente e omissione di soccorso (Art. 189 del Codice della Strada) e veniva ritirata, come anche nel caso precedente, la patente di guida per la sospensione.
Obiettivo sicurezza
Proprio in questi giorni è in corso la Settimana Europea della Mobilità Sostenibile e, in contemporanea, si celebra anche la Settimana Europea sulla Sicurezza Stradale. La rilevazione degli incidenti stradali è una delle attività di prestigio che contraddistinguono la Polizia Locale. “Per questo – commenta il Comandante Stefano Lanna – sono molto soddisfatto che quest’attività venga svolta ad alto livello di professionalità da parte dei miei agenti. I beni giuridici tutelati in queste due attività sono differenti fra loro ma molto importanti: i comportamenti messi in atto dai pirati della strada spesso sono finalizzati al sottrarsi a responsabilità e quindi a eludere il diritto alla giustizia, ma dimenticano che con la loro condotta vanno a colpire un bene ben più importante che è quello dell’integrità personale, o in alcuni casi anche della vita umana, ed è proprio per questo motivo che la nostra azione proseguirà, oltre che sul miglioramento del controllo dinamico del territorio, anche sulle infrastrutture e in particolare sugli impianti tecnologici”. L’assessore sulla sicurezza e mobilità Salvatore Loschiavo aggiunge: “Sono davvero soddisfatto che anche la Polizia Locale di Busto Arsizio abbia deciso di aderire convintamente alla campagna europea per la sicurezza stradale (“Roadpol Safety Days”) che, in settimana, si celebra in tutto il continente, con l’obiettivo di ridurre, almeno per un giorno, il numero di vittime della strada in Europa, a fronte di una media di 70 al giorno. Queste giornate di sensibilizzazione si inseriscono nel traguardo più ambizioso che l’UE intende raggiungere e, cioè, zero morti sulle strade entro il 2050. La Polizia Locale non solo intensificherà i controlli nel corso della Campagna, ma parteciperà convintamente, insieme alle Forze dell’Ordine, anche ai cosiddetti “Safety stand”, che risultano inseriti nel programma della settimana europea della mobilità e che torneranno in piazza sabato 23 e domenica 24 prossimi, per un contatto diretto con i cittadini”.