Processo per stupro: testimonianza choccante della madre della vittima
Durante il processo a carico di cinque ragazzi residenti in provincia di Mantova, accusati di aver violentato una ragazza minorenne di Cremona la sera del 18 maggio 2021, si è svolta una testimonianza particolarmente scioccante. La madre della vittima ha parlato in tribunale a Mantova e ha riferito dettagli difficili da accettare.
Uno dei particolari più sconvolgenti è che la figlia ha tentato il suicidio settimane dopo l’accaduto, minacciando di lanciarsi dal balcone di casa a causa della vergogna. Questa rivelazione ha aggiunto un ulteriore peso all’orrore di cui è stata vittima la ragazza.
I cinque ragazzi, all’epoca dei fatti, avevano tra i 20 e i 23 anni e l’aggressione sessuale si è verificata a Suzzara, vicino ai loro comuni di residenza, in una casa dove si stava svolgendo una festa. Questo è stato l’inganno utilizzato dai cinque per attirare la 16enne, che si è ritrovata da sola in quel luogo. Prima di abusare di lei, i ragazzi l’hanno fatta bere, ma nonostante ciò la ragazza ricorda tutto ciò che è accaduto in quei momenti.
Durante la testimonianza della madre durante il processo, è emerso anche il fatto che uno dei cinque ragazzi non avrebbe nemmeno sfiorato la vittima. Questo dettaglio è stato riportato per dimostrare la premeditazione e la consapevolezza dell’aggressione da parte dei colpevoli.
Questa testimonianza ha segnato un passo importante nel processo e ha evidenziato il trauma e la sofferenza che la vittima ha dovuto affrontare a seguito di questa terribile esperienza. Speriamo che la giustizia venga fatta e che i responsabili vengano puniti adeguatamente per i loro crimini.