L’artista azzanese Marino Ghinatti, noto per le sue opere, è morto a causa di un incidente stradale avvenuto due settimane fa in via Trieste. I familiari del 87enne sperano di fare luce sull’investimento che ha portato via la vita all’uomo, che è deceduto in ospedale a Bergamo a causa di un’emorragia cerebrale.
Ghinatti, originario della provincia di Rovigo, viveva ad Azzano San Paolo da molti anni ed era molto legato al paese dal punto di vista artistico. Oltre alla scultura, il suo grande amore era l’archeologia, l’arte ceramica e il tessile. Ha firmato progetti stilistici per importanti marchi e ha collaborato con diverse università. Una delle sue ultime opere, dedicata alle vittime del Covid, si trova nel Parco Alpini del suo paese.
Ghinatti è stato investito da un’auto mentre attraversava la strada per andare a comprare il pane e un medicinale in farmacia. Il conducente dell’auto è ora indagato per omicidio stradale. Dopo l’impatto, l’artista è caduto a terra battendo la testa. Inizialmente era cosciente, ma ha mostrato segni di confusione e difficoltà a riconoscere i suoi familiari che erano accorsi sul luogo dell’incidente. Poco dopo è entrato in coma e il giorno successivo è spirato all’ospedale Papa Giovanni di Bergamo.
I familiari di Ghinatti vogliono fare chiarezza sull’incidente e si sono affidati a uno studio specializzato nel risarcimento danni e nella tutela dei diritti dei cittadini. L’avvocato incaricato sta cercando di acquisire tutti gli atti e la documentazione disponibile per accertare la dinamica dell’incidente e le responsabilità coinvolte.
I funerali dell’artista sono stati celebrati il 13 settembre. La Procura di Bergamo ha dato il nulla osta per la sepoltura senza effettuare l’autopsia, poiché è stato confermato che la morte è stata causata dagli gravi traumi riportati nell’incidente.
È un vero dramma quello che ha colpito la comunità di Azzano San Paolo, che perde un artista talentuoso e amato da tutti. La speranza dei familiari è che venga fatta giustizia e che vengano individuate le responsabilità per l’incidente che ha portato via la vita di Marino Ghinatti.