Un caso di molestie telefoniche e minacce è stato portato in tribunale ad Azzano San Paolo. Una signora anziana di 84 anni, che viveva con il marito malato, ha ricevuto telefonate da un numero privato per diversi mesi, anche durante la notte. La donna ha annotato tutte le chiamate e alla fine ha deciso di disattivare la linea fissa. Durante il processo, la signora ha dichiarato di aver ricevuto anche messaggi e lettere minatorie da parte di sua nipote, figlia di un suo fratello. La nipote è accusata di molestie e si è opposta ad una condanna penale che prevedeva il pagamento di 200 euro. La donna ha deciso di difendersi nel merito. Secondo l’accusa, la nipote avrebbe agito così a causa di una questione legata all’eredità della madre della signora anziana, che lei aveva assistito per vent’anni. La prossima udienza si terrà il 6 dicembre, durante la quale l’imputata darà la sua versione dei fatti.

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