Angelo Paganini, colpevole confessato dell’omicidio di sua madre Maria Facchinetti, 88 anni, è stato condannato a 9 anni e 4 mesi. Il tragico evento si è verificato il 23 settembre 2022 nella loro casa di via Marconi a Marnate, dove madre e figlio vivevano.
La sentenza è stata pronunciata oggi, venerdì 22 settembre, dalla Corte d’Assise del Tribunale di Busto Arsizio. All’imputato è stata riconosciuta l’incapacità parziale di intendere e volere, oltre alle attenuanti generiche prevalenti sulle aggravanti.
Il pubblico ministero Ciro Caramore aveva richiesto una condanna a sei anni e sei mesi, ricostruendo durante la requisitoria la situazione familiare dell’imputato. Quest’ultimo, affetto da depressione, doveva prendersi cura della madre malata di Alzheimer, costretta a letto da due anni. Dopo aver commesso l’omicidio, Paganini ha poi cercato di togliersi la vita.
Nonostante la prevalenza delle attenuanti e la menomazione mentale parziale, la corte non ha tenuto conto del valore morale richiesto dal pubblico ministero e ha deciso di infliggere una condanna più severa.