Un primario dell’ospedale di Chiari è stato rinviato a giudizio con l’accusa di violenza sessuale nei confronti di una delle sue infermiere. La donna, che lavora nell’ospedale dal 2005, ha denunciato che il medico aveva iniziato a molestarla alla fine del 2019. Le attenzioni indesiderate del primario si sono trasformate in apprezzamenti sul suo aspetto fisico, inviti a cena e richieste di prestazioni sessuali. A giugno del 2020, il medico avrebbe anche commesso atti di violenza fisica nei confronti della donna. Nonostante ciò, la vittima non ha denunciato immediatamente. È stato solo quando il primario ha iniziato a denigrarla pubblicamente e a metterla in difficoltà sul lavoro che l’infermiera ha deciso di rompere il silenzio e rivolgersi alla direzione ospedaliera. Durante le indagini, sono emersi altri casi simili che coinvolgono un’altra dipendente dell’ospedale. Il processo inizierà l’11 gennaio dell’anno prossimo e il primario si troverà di fronte a due parti civili.