Nuovi provvedimenti per gli scontri avvenuti durante la partita di calcio tra Brescia e Cosenza il 1° giugno scorso. Dopo l’arresto di quattro tifosi, sono stati presi ulteriori 26 provvedimenti, di cui quattro riguardano i primi quattro arrestati. Le indagini sugli scontri non si sono ancora concluse e sono stati emessi nuovi Daspo da parte del questore di Brescia-Cosenza.
I disordini sono iniziati con una pioggia di fumogeni in campo proveniente dalla Curva Nord, che ha costretto l’arbitro a sospendere la partita. Nel frattempo, un gruppo di ultras ha invaso il campo nel tentativo di raggiungere la tifoseria ospite. Grazie all’intervento tempestivo delle forze dell’ordine, ulteriori conseguenze sono state evitate. Tuttavia, alcuni ultras sono riusciti a superare le barriere di sicurezza e hanno lanciato oggetti contundenti verso le forze dell’ordine.
Gli scontri hanno causato il ferimento di 11 agenti di polizia e il danneggiamento di diversi veicoli. Dopo il ripristino dell’ordine pubblico, i tifosi ospiti sono stati scortati fuori dalla provincia.
In totale, sono stati emessi 101 Daspo, di cui 30 prevedono la prescrizione di presentarsi negli uffici di polizia durante le partite del Brescia. Tale misura impedisce l’accesso alle manifestazioni sportive e vieta la frequentazione delle aree limitrofe agli impianti sportivi. I tifosi colpiti da Daspo devono inoltre recarsi presso gli uffici di polizia prima, durante e dopo ogni manifestazione del Brescia.