Forniture e acquisti speciali: dal Comune di Milano spese curiose ma necessarie. Tra i vari acquisti, spiccano quelli per la protezione dei sommozzatori della Polizia locale, i pesci malati dell’Acquario Civico e le necessità durante le elezioni politiche.

Il Comune di Milano si occupa di molteplici attività e, tra le varie spese, ce ne sono alcune che fanno sorridere. Ad esempio, sono stati acquistati 50 pezzi di crema solare Nivea con protezione 50, per un totale di 518 euro. Questa crema serve al nucleo dei sommozzatori della Polizia locale durante le immersioni, per proteggersi dal sole e dal riflesso dell’acqua.

Nell’archivio dell’Albo pretorio si trovano anche altri acquisti particolari. Ad esempio, sono stati acquistati 100 chili di acqua ossigenata per 279 euro. Questa acqua ossigenata non è destinata ai dipendenti del Comune, ma al laboratorio di tassidermia del Museo di Storia naturale, per pulire e sbiancare le ossa dei vertebrati presenti nella Sezione di zoologia. È stato acquistato anche un grande quantitativo di insetticida e canfora, utilizzati per prevenire l’attacco degli insetti ai materiali organici delle collezioni dei vertebrati.

Anche all’Acquario Civico ci sono spese particolari. È stato necessario ricomprare 16 plafoniere con relativi led per garantire un’illuminazione adeguata alla vasca di quarantena dei pesci affetti da patologie. Questo è richiesto dalla legge contro i maltrattamenti agli animali. Inoltre, l’acqua delle vasche deve essere cambiata regolarmente e viene ottenuta mescolando 30 sacchi di sale da 25 chili ogni due settimane, per una spesa annuale di 6mila euro.

Durante le elezioni politiche, sono state fatte spese anche per le necessità dei membri delle sezioni elettorali. Sono stati acquistati 1.300 rotoli di carta igienica e 750 confezioni di rotoli asciugatutto, per un totale di circa 4.200 euro. È stato anche acquistato un contenitore per bevande in zucca jicara del Settecento, con finiture artigianali colombiane, per un costo di 8mila euro, motivato dalle valenze culturali.

Il Comune di Milano si occupa anche del benessere degli animali custoditi nei canili e nei gattili. Ad esempio, un cane di grosse dimensioni con una zampa rotta è stato affidato a un veterinario specializzato, con una spesa di 870 euro. Un altro cane con una frattura all’articolazione del gomito è stato curato con sedute di fisioterapia e ozonoterapia in una struttura esterna, per una spesa di 796 euro. Anche un cane con sintomi neurologici ha avuto bisogno di una risonanza magnetica, per un costo di 500 euro.

In conclusione, sebbene alcune spese possano sembrare curiose, esse sono necessarie per garantire il corretto svolgimento delle attività del Comune di Milano e il benessere degli animali.

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