Da gennaio 2024 il Comune di Como avrà la responsabilità di pulire il lago, in seguito all’entrata in vigore di una nuova legge che classifica i detriti raccolti in mare e nelle acque interne come rifiuti urbani. Questo comporterà un aumento della Tari, che sarà destinata proprio a questo scopo. Attualmente, il battello “spazzino” di proprietà dell’amministrazione provinciale, che dovrebbe pulire anche all’interno della diga foranea, è fermo da aprile a causa della scadenza della convenzione e del contratto di comodato con il Comune. Si attende la risoluzione del contenzioso tra l’amministrazione provinciale e il Comune, che è la causa principale di questa situazione. In passato, il Comune aveva interesse a una pulizia più puntuale e frequente del lago, quindi aveva stipulato un accordo con la Provincia per condividere le spese. Tuttavia, con la riforma delle province, la Provincia non ha più fondi disponibili e il Comune dovrebbe farsi carico di tutte le spese per continuare a utilizzare il battello. Si spera di trovare un accordo prima dell’entrata in vigore della nuova legge.